Durante delle lunghe passeggiate in spiaggia vi sarà forse capitato di scovare degli oggetti neri o marroni con una forma pressocchè rettangolare e moooolto particolare! Vengono chiamati “Mermaid’s purse” (borsa della sirena) o “Devil’s purse” (borsa del diavolo).
Ma che diavoli sono?
Sono uova di razza spiaggiate, portate a riva dalla corrente e dalle mareggiate.
Di solito le razze si riproducono all’inizio dell’ estate ma è un processo che, per alcune specie, si protrae anche per gran parte dell’anno.
Come si forma l’uovo?
La formazione dell’uovo è un processo molto rapido (12/24 ore). Le uova, subito dopo essere state fecondate, vengono racchiuse in un particolare guscio corneo, molto resistente, dalla caratteristica forma più o meno rettangolare, caratterizzata dalla presenza di prolungamenti (le “corna”) ai quattro angoli. Si forma la cosiddetta capsula ovigera!
Quando una femmina di razza ha raggiunto la maturità (Fig. 1), può posare le capsule ovigere sul fondo (Fig. 2). Sul guscio della capsula sono presenti numerosissimi filamenti (viticci) che costituiscono una specie di feltro e che permettono di ancorare saldamente l’involucro al fondo. Molte volte le capsule possono anche essere semi-sepolte!
E l’embrione come fa a vivere all’interno dell’uovo?
(Fig. 3) L’embrione all’interno della capsula si alimenta grazie al tuorlo in essa contenuto e viene ossigenato dall’acqua di mare. Infatti le quattro “corna” della capsula sono cave ed hanno ciascuna una fessura attraverso la quale penetra l’acqua per la respirazione dell’embrione (mentre altra acqua entra per osmosi attraverso il guscio stesso).
Una volta che tutto il tuorlo è stato assorbito, un adulto di razza in versione miniatura esce dalla fessura nella parte anteriore della capsula ed è pronto alla vita marina!! (Fig. 4)
Le capsule vuote, invece, vengono trascinate a riva (Fig. 5) e se siamo fortunati possiamo trovarle sulla spiaggia!
Cosa possiamo fare noi!?
Ovunque siamo… andiamo a fare una passeggiata in spiaggia e raccogliamo tutte le uova che troviamo (niente paura, sono vuote e non puzzano!). Fotografiamole con un righello accanto, per dare un’idea sulle dimensioni. Segniamo data e località, e poi mandiamo qualche foto via email a info@medsharks.org.
Potrebbe essere un piccolo aiuto per la ricerca!
Bibliografia:
Bull. Kanagawa prefect. Mus. (Nat. Sci.), no. 41, pp. 17-33, Mar. 2012 – The Comparative Morphology of Skate Egg Capsules (Chondrichthyes: Elasmobranchii: Rajiformes) Hajime ISHIHARA, Michelle TRELOAR, Peter H.F. BOR, Hiroshi SENOU & Choong H. JEONG
Diagnosi morfologica delle capsule ovigere dei condroitti mediterranei. Metodiche di studio, biologia e chiavi di determinazione specifica – Mancusi Cecilia, Fabrizio Serena http://eprints.bice.rm.cnr.it/16152/1/Diagnosi%20morfologica%20delle%20capsule%20ovigere%20dei%20condroitti%20mediterranei.pdf
Società Italiana di Biologia Marina Comitato Necton e Pesca Gruppo Nazionale risorse Demersali – Standardizzazione delle metodiche di determinazione specifica e valutazione degli stocks delle razze – Grosseto 2006 http://www.sibm.it/file%20.doc/ray.pdf
https://www.elmoafrica.org/lifecycles